Degustazioni
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Verticale Cristal e dintorni by Sommelierdellasera
C'è chi dice che con l'annata 2008 e con i suoi 100/100 la maison Louis Roeder abbia creato l'opera perfetta, proviamo a scoprirlo con una verticale che va dal Roederer Demi sec Blanc de Blanc-Roederer Brut Premier -Roederer Brut Nature Strarck -Cristal 2004-Cristal 2006-Cristal 2007-Cristal 2009-Cristal 2008. Read More
LA NUOVA UMANITÀ DELLA DEGUSTAZIONE Di Francesco Falcone
Quello della degustazione è diventato un mondo aperto e assai più popolato di un tempo. Negli ultimi vent’anni anni un grosso numero di persone che prima non vi aveva sostanziale accesso, è entrato nel club.Oggi tante donne e tanti uomini hanno a cuore la degustazione, che stimola l’incontro con il vino, con i suoi luoghi e con la sua gente, in un circolare movimento dialogico, nel quale si ascolta e si parla, si riceve e si dà. Che ci porta a ricordare col cuore. Ricordare non è rammentare: posso rammentare una legge e una formula, quindi qualcosa che connetta la memoria all’intelletto. Ma il vino, il suo sapore, le persone con cui l’ho bevuto, li ricordo con le viscere, li ricordo con affetto e calore. Read More
Quando il Nebbiolo è meglio chiamarlo Chiavennasca di Matteo Carlucci
Lasciamo il tavolo con occhi sognanti, con la mente che vaga ancora tra terrazze scavate nella roccia, baciate dal sole, bagnate dal sudore di chi le mantiene in vita e ci permette di poter apprezzare questi capolavori di caparbietà vitivinicola. Respiriamo gli odori della montagna nei calici, accarezziamo ancora il palato con la lingua a cercare il sale della Sassella, il tannino di seta della chiavennasca, e mi viene voglia di non confonderla più con il "nebbiolo". Forse anche il nome declinato al femminile ne aumenta la bellezza e le rende più giustizia. Forse da quella sera la Valtellina sarà, per me, la terra della Chiavennasca. Read More
Il Vermentino Passaggio a nord ovest
Portogallo, Spagna, Francia, Liguria, Toscana, Sardegna, il viaggio del vermentino segue quasi sempre le coste. Sole, vento, mare, macchia mediterranea, roccia e sassi. Read More
L’Etna! Vitigno autoctono e uomo autoctono, Il Nerello Mascalese in degustazione
Don Peppi!! Comè questo vino? ‘E’ bello… lu sapi’’! Don Peppino che regina (uva ) ha! ’chesto e scemo a’ nostra siamo ca’, che uva voi che abbia’ Ma quale? ‘chidda nera’ E la vigna come piantata ‘e’ chiantata a nostrana’. Read More
La bellezza del vino Di Francesco Falcone
La bellezza isolata è culto dell’apparenza, dell’effimero, del piacere superficiale; la bontà isolata è sapore senza sapere, passione come fuoco di paglia, godimento incivile; la verità isolata è una procedura dimostrativa che non sostiene l’eccezione, la contraddizione, l’indicibile, e dunque le umanità più umane. Io ad esempio mi innamoro del sorriso e delle cicatrici. Ecco, del sorriso e delle cicatrici non posso proprio farne a meno. Read More
BIANCHI FRIULANI, UNA RICOGNIZIONE Di Francesco Falcone
C’è uno spicchio di Mediterraneo che confina con la Mitteleuropa: si chiama Friuli ed è impregnato di storie. Storie di uomini tenaci e di celebri bianchi. Come anche di scrittori del vino che qui, a vario titolo e per ragioni diverse, ci hanno lasciato il cuore, raccontandoci emozioni indelebili: Gino Veronelli e Walter Filiputti su tutti. Read More
Sauternes e dintorni:l'aristocrazia"dolce non dolce"di Bordeaux. Di Duccio Armenio
Non capita spesso di poter assaggiare batterie di vini che hanno sulle spalle una ventina di anni e più. Se poi i vini appartengono all’aristocrazia mondiale dei vini dolci e se molti di questi sono stelle di prima grandezza che ruotano intorno alla costellazione della botrytis cinerea….beh, la rarità si unisce all’eccellenza per un evento semplicemente unico. Read More