Degustazioni
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Il Vermentino Passaggio a nord ovest
Portogallo, Spagna, Francia, Liguria, Toscana, Sardegna, il viaggio del vermentino segue quasi sempre le coste. Sole, vento, mare, macchia mediterranea, roccia e sassi. Read More
L’Etna! Vitigno autoctono e uomo autoctono, Il Nerello Mascalese in degustazione
Don Peppi!! Comè questo vino? ‘E’ bello… lu sapi’’! Don Peppino che regina (uva ) ha! ’chesto e scemo a’ nostra siamo ca’, che uva voi che abbia’ Ma quale? ‘chidda nera’ E la vigna come piantata ‘e’ chiantata a nostrana’. Read More
La bellezza del vino Di Francesco Falcone
La bellezza isolata è culto dell’apparenza, dell’effimero, del piacere superficiale; la bontà isolata è sapore senza sapere, passione come fuoco di paglia, godimento incivile; la verità isolata è una procedura dimostrativa che non sostiene l’eccezione, la contraddizione, l’indicibile, e dunque le umanità più umane. Io ad esempio mi innamoro del sorriso e delle cicatrici. Ecco, del sorriso e delle cicatrici non posso proprio farne a meno. Read More
BIANCHI FRIULANI, UNA RICOGNIZIONE Di Francesco Falcone
C’è uno spicchio di Mediterraneo che confina con la Mitteleuropa: si chiama Friuli ed è impregnato di storie. Storie di uomini tenaci e di celebri bianchi. Come anche di scrittori del vino che qui, a vario titolo e per ragioni diverse, ci hanno lasciato il cuore, raccontandoci emozioni indelebili: Gino Veronelli e Walter Filiputti su tutti. Read More
Sauternes e dintorni:l'aristocrazia"dolce non dolce"di Bordeaux. Di Duccio Armenio
Non capita spesso di poter assaggiare batterie di vini che hanno sulle spalle una ventina di anni e più. Se poi i vini appartengono all’aristocrazia mondiale dei vini dolci e se molti di questi sono stelle di prima grandezza che ruotano intorno alla costellazione della botrytis cinerea….beh, la rarità si unisce all’eccellenza per un evento semplicemente unico. Read More
Vigna Monticchio, una verticale storica
Per gli appassionati di sangiovese il Rubesco Vigna Monticchio di Lungarotti rappresenta un caposaldo imperdibile, un’etichetta simbolo, che ha segnato la storia di una regione, elevandone la fama vitivinicola. Read More
Purosangue del metodo classico: Franciacorta o Trento doc ?
Ogni batteria ha presentato una “sfida” fra un vino Franciacorta docg ed un vino Trento doc con caratteristiche pressoché uguali, stessi vitigni e percentuali di utilizzo, periodo di affinamento e residuo zuccherino. Read More
CHAMPAGNE: LE CONSEGUENZE DELLA LUCE Di Francesco Falcone
La luce timida che splende nel cielo di Champagne è quella prepotente che vibra nel calice di Champagne. Lo scarto è figlio della tecnica e degli essere umani, custodi di un miracolo enologico, a dimostrazione che la luce delle persone conta quanto quella della natura; che le innumerevoli gradazioni di sentimenti di cui da sempre sono vissuti i più colti vignaioli champenois, sono patrimonio dell’umanità al pari di vigneti e cantine. Read More
I PARADOSSI DELLA DEGUSTAZIONE Di Francesco Falcone
La degustazione è come l’inizio della primavera, instabile e irrisolta: un profumo e un gusto, una sensazione e una riflessione possono emergere come un lampo e poi estinguersi bruscamente, per ragioni pressoché misteriose, come misteriose sono quelle giornate di marzo, in cui il sole si alterna alla pioggia e il caldo al freddo, senza alcun preavviso. Read More
Borgogna in Rosso, alla prova del tempo. Prima parte
E siamo arrivati alla seconda degustazione borgognona del gruppo, dopo quella dei bianchi quasi un annetto fa; con i “rossi” saremmo dovuti arrivare a inizio anno, ma sappiamo come è andata per fatti non imputabili alla nostra volontà. Ci siamo ripresi e, mentre abbiamo messo in cantiere un terzo round (molto probabilmente a inizi 2021) abbiamo finalmente ripreso i calici in mano con questi gioielli d’Oltralpe, focalizzandoci sull’annata 2005 (e dintorni): per capirci, “quella del secolo” per tantissimi e sicuramente quella che ha decretato il rinnovato successo ma anche il decollo dei prezzi sui mercati inglesi e americani e, a ruota, in tutto il mondo (ahinoi) secondo una tendenza che non sembra volersi arrestare (di nuovo, ahinoi). Read More
Ragionando si Impara! Degustazione di 6 Vini alla cieca
Man mano che i vini venivano versati nei sei calici a disposizione dei commensali gli occhi di ognuno ne osservavano le sfumature del colore e la formazione degli archetti ai lati dei calici, per valutarne la qualità della consistenza. Read More
Selosse, la determinazione di un talento. Serata di degustazione di Sommelierdellasera.
Non fermarti a ciò che ti dicono, non fermarti a ciò che vedi, non fidarti solo di ciò che sai. Mettiti in ascolto, e abbraccia la libertà. Ascolta, libera l’immaginazione. Lo stupore ti attende là, dove tu non sai nemmeno di potere arrivare. Read More
La vendemmia perfetta! Brunello 2010
Cosa ha di speciale l’anno 2010? Inverno e primavera ricchissimi d’acqua. Luglio molto molto caldo. La maturazione è stata lenta e regolare per cui la maturità tecnologica (acidità e zuccheri) è andata di pari passo con quella polifenolica e i vinaccioli si sono lignificati all’inizio di settembre. I grappoli che arrivavano in cantina erano perfetti quelli che ogni vignaiolo sogna’ Donatella Cinelli Colombini Read More
Sei cose sul significato della parola “confine”, degustando vino.
La prima cosa che mi passa per la testa al suono della parola “confine” è che di confini nella vita abbiamo bisogno, per distinguere il bene dal male, ad esempio. Ne abbiamo bisogno per valicarli, naturalmente, per andare a conoscere ciò che ci è ignoto. Ne abbiamo bisogno per educarci al rispetto, alla custodia, alla tutela. Ne abbiamo bisogno per auspicare il viaggio, per desiderarlo, per programmarlo, per studiarlo, per sognarlo. E di confini abbiamo bisogno nel vino, per distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo, ciò che è bello da ciò che è brutto, ciò che è artigianale da ciò che è industriale, ciò che ha sapore da ciò che è insipido, ciò che è vivo da ciò che è morto. Read More
Il riscatto del Verdicchio di Matteo Carlucci
“La prima cosa da fare è parteggiare per le colline, per i cani, per i baci, parteggiare per le albe, per chi cammina, riunirsi per leggere un libro, per sentire un suonatore di fisarmonica, per zappare, per raccogliere l’uva di una vigna. Ecco le assemblee del nuovo secolo…in fondo la nostra è una guerra partigiana. Si tratta di resistere al nemico comune che possiamo chiamare denaro” [F. Arminio] Read More