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Lo Champagne è un prodotto ‘Costoso’: guida alla scelta

  • Lo Champagne è un prodotto ‘Costoso’: guida alla scelta

Si, lo champagne è un prodotto costoso e i francesi si sanno vendere bene, noi cerchiamo però di scegliere al meglio, con un minimo di conoscenza.

Lo champagne è il vino più conosciuto al mondo siamo a circa 150 km a est di Parigi nell’omonima regione Champagne-Ardenne. Limite geografico per la coltivazione della vite in un suolo composto esclusivamente da craie, pietra calcareo-gessosa che ne costituisce il 75%.

Nel 1911 una Echelle des Crus classificò 17 villaggi con il titolo Gran Cru, 44 villaggi Premier Cru e 258 villaggi come Cru Periferici. L’area vitata e di circa 33.000 ettari e tre sono le appellazioni, Champagne, Coteaux Champenois e Rosè des Riceys.

Sono autorizzati tre vitigni: chardonnay 28% della superfice piantata, pinot noir 38% e pinot meunier con maturazione più tardiva 34%.

Tutto si estende tra le Montagne di Reims, Vallèe de la Marne, Còte des Blancs, Còte de Sezzane e Còte des Bar (Aube).

Provenienza dello Champagne

Montagne de Reims

Dipartimento della Marna, sono colline principalmente esposte a Sud, terreni gessosi drenanti il cui colore chiaro riflette i raggi del sole. Il vitigno principale è il Pinot noir. Cantine  dette caves nelle montagne di Reims riposano champagne rinomati per la potenza, la struttura e la nobiltà.

Valle de la Marne

Terreni argillosi e calcarei, marnosi. Il vitigno principale è il pinot meunier. Questi champagne grazie alla loro grande varietà, hanno un seducente bouquet fruttato ed un’elevata morbidezza.

Cotè des Blancs

Vitigno principale lo Chardonnay su terreni gessosi che assicurano grandi riserve d’acqua e calore nel sottosuolo. Nascono champagne pregiati, vivaci con aromi leggeri delicati fini e eleganti.

Cotè de Sezzane

Più in meridione della Cotè des Blancs con terreni simili però quì si evolve meglio il pinot nero, ritroviamo I suoli gessosi, ma qui cambia la tipologia di fossile marino incluso nel calcare (micraster). I vini hanno profumi fruttati intensi e gustosi, ma non arrivano all’eleganza degli chardonnay della Côte des Blancs.

Cotè des Bar (Aube)

Qui il vitigno principale è il Pinot Nero. Gli champagne sono vini di carattere, rotondità e dagli aromi complessi.

I numeri dello champagne sono impressionanti, una grande fabbrica di produzione dove la standarizzazione ha il sopravvento. La quota delle vendite è nelle mani dei primi 5 operatori per il 39,3%.

Le spedizioni totali di Champagne ammontano a 307 milioni di bottiglie, il 70% delle vendite vengono effettuate dalle Maison, cioè 215 milioni di bottiglie, mentre la quota dei “vigneron” continua a scendere. Crescono  anche le vendite delle cooperative a 28.9 milioni di bottiglie.

Come leggere le Etichette

Per noi che compriamo una bottiglia di champagne non è sempre facile capire cosa stiamo acquistando.

Pensiamo che si può omettere la sigla “Appellation d’origine contrôlée” (A.O.C.) uno dei pochi vini assieme al Franciacorta, ma dalla etichetta possiamo capire tante cose:

Il marchio della cantina che distingue ogni produttore, il nome del produttore. e quando serve e siamo ad alti livelli è inserito anche il livello  Grand Cru  o Premier Cru se hanno questo riconoscimento e il millesimo, inoltre il comune di origine delle uve e la regione di provenienza.

Il residuo zuccherino: Extra-brut (molto secco), Brut (secco), Extra-dry (gusto secco arrotondato da una lieve nota dolce), Sec (appena dolce), demi-sec (gusto amabile con nota dolce percettibile);

Fondamentale conoscere le iniziali che garantiscono la registrazione al CIVC. Ogni produttore avrà nella etichetta le seguenti iniziali a secondo del tipo di attività che svolge:

NM Négociant manipulant

Singolo produttore o azienda che acquista le uve, il mosto o il vino per produrre lo Champagne nelle proprie cantine e commercializzarlo con la propria etichetta.

CM Coopérative de manipulation

Cooperativa  che commercializza Champagne elaborato in cantine cooperative con le uve dei soci.

RM Recoltant Manipulant

Viticoltore che produce e commercializza Champagne con la propria etichetta, a partire da uve provenienti esclusivamente dai suoi vigneti ed elaborate nelle sue cantine.

RC Récoltant-Coopérateur

Recupera la parte di champagne che la cooperativa ha elaborato e messo in bottiglia per lui e lo commercializza sotto la propria marca.

MA Marque auxiliaire

La tipologia più commerciale marchio di Champagne posseduto da una terza parte che non è il produttore.

Considerato che i francesi si sanno vendere bene e che i prezzi degli champagne sono comunque elevati, se spendiamo cerchiamo di farlo al meglio.