Gin Windspiel da alcol di ‘Patate’, la nuova frontiera

Sulla più antica strada del vino, siamo in Renania-Palatinato, la Deutshen wainstrabe, 85 km sei regioni che si dedicano a grandi Riesling, Silvaner, Müller Thurgau, Weißburgunder, Kerner, Spätburgunder, il Dornfelder, il Lemberger, il Portugieser e il Trollingerav. No amici sommelier, questa regione ha anche un’altra eccellenza, ‘il gin di patate‘ dalle patate di Eifel.

In autunno inizia la raccolta nel momento ottimale, qui terreni vulcanici e tuberi di Eifel, ne rendono sicuramente un prodotto unico, che viene lavato, macinato e miscelato con acqua. Inizia il processo che porta alla produzione degli zuccheri, vengono aggiunti lieviti selezionati e comincia la fermentazione il prodotto; il mosto ottenuto sarà distillato tre volte , ottenendo in distillato fine, il premium dry gin. Le botaniche coriandolo, cannella, scorze dei limoni, radici, zenzero,  lavanda, tutti distillati separatamente. Note floreali e un deciso sentore di lavanda.

Ecco Gin Windspiel da alcol di ‘Patate’, giovane distilleria proveniente da Daun dove si coltiva la  patata di Eifel, però a differenza di altre località vicine. il terreno circostante alla cittadina di Daun che è roccioso e vulcanico è inadatto alla produzione di patate; nonostante tutto, con grande volontà ingegno e tenacia, i fondatori riuscirono a creare questo pregiato tubero da cui nacque il mitico Gin Windspiel.

Nel 1757 Federico II di Prussia, grande appassionato di levrieri, cercò di realizzare un liquore proprio dalle patate, non lo fece mai, ma la Windspiel decise di stampare proprio quel marchio sulle bottiglie.

Sentori di ginepro, personalità con gusto difficile da comprendere, fiori delicati decisa lavanda, inale di frutta e pungente percezione di alcool.