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Madrid e il Vermouth

  • Madrid e il Vermouth

A Madrid potrete trovare enoteche e tapas-bar con vini provenienti da tutti gli angoli della Spagna, che meriterebbero un approfondimento tutto per loro, ma quel che più mi ha colpito è stata la presenza, radicata e riscontrabile in moltissimi locali, del vermouth. Quindi vi propongo un personalissimo giro per le zone centrali di Madrid alla ricerca delle sue colorate e storiche vermuterie, di titolari rassicuranti nei loro gesti ripetuti centinaia e migliaia di volte, di quell’atmosfera stantia e vivace assieme in cui il vermouth viene versato direttamente “alla spina”, dove ci si può fermare per prendersi qualche attimo per sé tra il lavoro e il ritorno a casa, dove si può finire una serata con gli amici, ma anche cominciarla.

Partendo dal quartiere di Malasana, uno dei più stimolanti e vivaci della città, la prima tappa è nella rinomata e storica Casa Camacho, locale di pochi anzi pochissimi metri quadrati, affollato di madrileni di tutte le età un po’ a tutte le ore e che mesce ben 2’500 litri di vermouth ogni mese. Locale che definire informale sarebbe lusinghiero, eppure così genuino da farti sentire subito a casa, dove mangiare fugacemente qualche tapas ma soprattutto gustare, rigorosamente in piedi, lo “yeyo”, il cocktail della casa a base di gin, una sorta di soda e ovviamente il vermouth di produzione propria.

 

Uscendo, a pochi minuti a piedi, una volta passata Plaza de San Ildefonso fermatevi a La Ardosa, locale tanto buio quanto affollato, caldo e avvolgente dove gustare il rinomato vermouth della casa assieme ad una tapa di olive miste seguite, per i palati più audaci, da un buon piatto di “callos” alla madrilena (trippa), per cui suggerisco tuttavia di abbandonare per un attimo il nostro amato vermouth a favore di un buon Rioja.

Spostandovi in direzione est, con altri 5 minuti di camminata arriviamo poi alla Taberna Angel Sierra, nel quartiere Chueca, locale altrettanto storico e suggestivo, con la possibilità di sedersi e dove, oltre all’immancabile vermouth della casa, pareti colorate e luci “buie”, potete mangiare un ottimo panino al prosciutto crudo (bocadillo jamon).

 

Per concludere il vostro lungo aperitivo consiglio ora di fare una passeggiata sulla Gran Via, l’arteria del centro di Madrid, approfittandone per un’ultima tappa allo Stop Madrid di Calle Hortaleza, locale con quasi cento anni di storia dove potrete trovare ottimi vermouth ma anche una ragguardevole e interessante selezione di vini spagnoli, mangiare un ottimo jamon iberico, qualche “croquetas” e perdervi come il sottoscritto a leggere le etichette dei vini che riempiono le pareti.

Finito il ricco aperitivo, se a questo punto siete stanchi di vermouth e tapas e avete voglia di cenare, degustando uno dei meravigliosi vini che la Spagna sa regalare, vi consiglio infine di continuare la passeggiata sulla Gran Via, prendere il Paseo del Prado e girare a destra per Calle de Moratin in prossimità del Real Jardin Botanico. Troverete il Ristorante Vinoteca Moratin ad accogliervi, un piccolo e grazioso bistrot con un’ottima selezione di vini locali e una splendido menù pensato dallo chef e titolare Marcos Gil. Ci sono stato diverse volte e ricordo chiaramente un ottimo polpo, meravigliosi cannelloni alla catalana e un blend di Godello, Albariño and Doña Blanca della Ribeira Sacra, Galizia, che non vedo l’ora di riprovare (Lapola – Dominio do Bibei, 2015).