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E con il Sushi che ci abbiniamo? Prima Serata Abbinamento Cucina Giapponese

  • E con il Sushi che ci abbiniamo? Prima Serata Abbinamento Cucina Giapponese

Grande mania per il Sushi e la cucina giapponese, la domanda sorge spontanea: ‘Che ci abbiniamo?’

Mentre Luca sommelier del gruppo consiglia Franciacorta o Champagne rosati per tonno e salmone, bianchi 100% Chardonnay per pesci bianchi come Ombrina Ricciola e pesce Spada,  mentre se serviti con salsa di soia magari un vino fresco e con intesi profumi primari come il Sauvignon o se aggiungiamo il wasabi magari un vino più persistente, cerchiamo di capirlo partecipiamo a una prima serata per iniziare ne seguiranno altre.

 

L’enoteca è intima ed accogliente. Le braccia del centro storico e l’atmosfera soffusa predispongono alla tregustazione (vedi Tregustare) di cibo e di vino. La competenza appassionata dell’oste sommelier ti infilano i piedi sotto al tavolo.

Nel gruppo di Sommelierdellasera c’è anche lo chef Saori Suzuki, brava e simpatica ragazza trapiantata in terra romagnola, presenta due piatti della cucina giapponese.

Primo piatto:

Sushi di sgombro e branzino, tartare di salmone al sesamo abbinato a spumante Extra Brut Pisoni Riserva millesimato 2007 – Trento Doc.


Il piatto è delicato, colorato e dal profumo di brezza di mare con lievi note tostate per la tartare. Il vino, molti anni sui lieviti, è ancora slanciato, giovanile. Al naso è subito “pane e burro” poi frutti maturi e fiori gialli, soffio di agrume, di paglia e mandorle tostate. In bocca conferma il naso con grande equilibrio. Bolle fini, scia minerale e finale lungo accompagnano pienamente la pietanza. Il vino è verace ed elegante assieme, uno smoking scalzo. Abbinamento molto buono, il vino prevale un po’, ma non deve essere così ?

Secondo piatto:


Polpettine di pollo alla soia e straccetti di maiale con verdure e zenzero abbinato a Trebbiano d’Abruzzo riserva Marina Cvetic 2013.

Il piatto è saporito, la soia dona un delicato spessore al pollo e lo zenzero, che non prevarica, si appoggia al maiale e lo sveglia. Naso di legno come Pinocchio, giallo dorato, frutta stramatura e foglie secche. In bocca scende  più leggero, fresco, fino all’aroma retronasale dove riappare il “vecchio armadio”, odiato o amato, in stile. Pollo e maiale sono finemente speziati ed il grasso veramente esiguo, l’ abbinamento si rivela originale ma molto buono.
Mare e terra, innovazione e tradizione, aromi delicati e piccanti, freschi e sapidi, una sbirciatina nella cucina del sol levante che incuriosisce, che va approfondita, così come la varietà degli abbinamenti cibo-vino.

E allora SommelierdellaSera, SUSHItate emozioni !

Bella serata, brava Saori!

A breve per un’altra serata!

Stefano Sommelierdellasera