Se gli sport estremi sono una passione riservata a pochi, chi non è amante dei vini estremi? Sabato 21 e domenica 22 novembre il maestoso Forte di Bard (in foto), all’imbocco della Valle d’Aosta, ospita tanti Vins Extrêmes da tutta Italia. Il programma è ricchissimo, tra seminari, degustazioni guidate e un grande walk around tasting con quasi 60 produttorid’eccellenza. Un weekend per scoprire la fatica della vitivinicoltura eroica, degustandone i preziosi frutti.

Dai luoghi dei vini eroici

L’alta quota costringe i vignaioli a un duro lavoro manuale, quasi sempre in terreni impervi, con forte pendenza. Dalla Valtellina alle Dolomiti, ai pendii valdostani, ai territori scoscesi di tante altre zone vinicole: i produttori protagonisti (leggi l’elenco) provengono da Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, Abruzzo e, oltreconfine, daFrancia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna. Qui nascono veri vini “eroici”, in cui la grande qualità ricompensa la fatica necessaria nel produrli.

vins extremes vigneto

Tutto il gusto della montagna

Non solo vino all’evento Vins Extrêmes: anche le eccellenze gastronomiche di montagna – come i formaggi di malga, salumi e carni dai pascoli, lozafferano valdostano – sono al centro di degustazioni guidate, in abbinamento ai vini estremi, con diversi incontri nell’arco dei due giorni. Domenica 22 novembre, alle 11.30 di mattina, si tiene anche la premiazione del 23° Concorso Internazionale Vini di Montagna indetto dal Cervim. Per maggiori informazioni leggi il programma completo!

L’obiettivo? Valorizzare territori difficili

«Si tratta di un’importante opportunità per valorizzare i nostri territori alpini tramite un settore d’eccellenza dell’agricoltura di montagna, i vini eroici. È l’unica strada che possa consentire anche in futuro il presidio di territori bellissimi, ma anche molto fragili. L’attenzione dell’uomo, la sua passione, la sua esperienza e il suo savoir-faire sono elementi dei quali deve essere riconosciuto il valore. Queste attività potranno garantire anche in futuro la bellezza dei nostri paesaggi e la sicurezza delle nostre terre». Le parole dell’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali della Valle d’Aosta, Renzo Testolin, confermano l’importanza di eventi come questo per valorizzare il nostro territorio. Partecipare significa fare la propria parte.