MONCHIERO CARBONE ARNEIS DOC CECU 2017 CL.75
L'azienda
Monchiero Carbone è situata a
Canale, nel cuore del Roero e la sua storia ha inizio nel 1987, anno in cui
venne acquistata la grande cascina di via S.Stefano Roero. Tale acquisto fu
certamente influenzato dalla presenza di un'ampia e fascinosa cantina storica
nel piano interrato della casa, costruita verso la fine del 700 da una famiglia
canalese alquanto agiata. Marco Monchiero, già affermato enologo, di ritorno al
paese natio dopo numerose esperienze in diverse realtà vinicole italiane, e la
moglie Lucetta Carbone uniscono i terreni delle rispettive famiglie, le cui
tradizioni vinicole, risalenti all'inizio del 900, si erano interrotte per
qualche decennio. Nel 1990 viene finalmente ripresa la produzione vinicola,
complice l'entusiasmo del figlio Francesco, che aveva da poco intrapreso gli
studi enologici ed esplicitamente manifestato la volontà di occuparsi dei
vigneti di famiglia. La tenuta è accresciuta negli anni, grazie all'impianto di
diversi vigneti: uno di Arneis sulla collina Renesio, nel Comune di Canale,
dove si ritiene ebbe origine l'uva Arneis secondo alcuni documenti storici
datati 1478, un secondo appezzamento, impiantato a Nebbiolo, nella Frazione
Anime. Francesco raddoppia poi i vigneti Monbirone e il Printi, quest'ultimo
acquistato quand'era appena ventenne. Infine l'ultimo vigneto messo a dimora
recentemente si trova nel comune di Priocca, il cru Genestreto, più vicino al
fiume Tanaro, una dolce collina di circa 10 ettari circondata da camomilla selvatica,
i cui terreni argillosi e ricchi di magnesio hanno stuzzicato la sua fantasia
enoica e i cui primi risultati, alquanto sorprendenti, fanno pensare a una qualche futura
rivelazione che farà presto il suo ingresso tra le etichette aziendali.
Monchiero
Carbone Arneis Doc Cecu
- Colore: paglierino intenso brillante.
- Profumo: il vino è dotato di grande intensità olfattiva.
Mostra un insieme di grande profondità che si sviluppa lentamente verso
sensazioni di importante freschezza aromatica, che spaziano dal ribes
bianco alla salvia, passando attraverso note di menta.
- Gusto: l’ingresso al palato è piuttosto marcato da una
splendida freschezza gustativa che gradualmente mostra il suo vero
carattere potente e avvolgente. Il suo sviluppo è molto crescente e
termina con un finale ricco e molto persistente, che vede il trionfo del
ribes bianco.
- Abbinamenti gastronomici: per la sua finezza olfattiva e gustativa accompagna a meraviglia
risotti ai frutti di mare e pesci al forno.