MASI AMARONE VALP.DOCG MAZZANO 2003/06 CL.75
Tipologia Amarone della Valpolicella Classico DOC.
Origine Vigneto sito in Mazzano, comune di Negrar, 350-415 m s.l.m.. Orientamento
NE-SO seguendo in parte le curve di livello, terrazze sostenute da muri a
secco (marogne). Terreno bruno su calcari marnosi e toari basaltici di età
eocenica, profondo, sciolto, ricco di scheletro e di buona composizione
chimico-mineralogica e sufficiente humus naturale.
Vitigni 75% Corvina, 20% Rondinella, 5% Molinara.
Vinificazione L'Amarone è frutto dell'antico metodo dell'"appassimento" delle uve. A fine
settembre-inizio ottobre i migliori grappoli vengono riposti sui graticci di
bamb? (arele) nei rustici del vigneto, dotati di finestre per una ventilazione
naturale. A metà febbraio il calo di peso raggiunge il 35-40%. L'attacco della
"botrytis" (muffa nobile) è normalmente limitato dal microclima freddo
dell'alta collina. Dopo una delicata pigiatura con rulli di gomma, le uve non
diraspate fermentano per circa 45 giorni in grandi botti di rovere di Slavonia,
a temperatura naturale (la stagione è molto fredda). Seguono lunga
fermentazione di completamento e malolattica.
Affinamento 3 anni in fusti di rovere di Slavonia e Allier da 600 litri di I, II e III impiego;
seguono minimo 6 mesi in bottiglia.
Vita sullo scaffale 35-40 anni.
ABBINAMENTI
Accompagna carni
rosse, selvaggina,
quaglie, piatti saporiti.
Eccellente l'abbinata
con formaggi saporiti
e stagionati come il
parmigiano, il
pecorino, ecc. In
particolare quando
invecchiato, la sua
forza e la sua austerità
lo fanno vino da fine
pasto per eccellenza.
Temperatura di
servizio 18°C.
Vendemmia 2004 Buono l'andamento vegetativo nei primi mesi dell'anno. Le piogge di giugno hanno ritardato
l'accrescimento del grappolo, che ha poi recuperato grazie al clima caldo e secco di luglio. La
maturazione delle uve è stata favorevole, grazie a precipitazioni limitate e temperature leggermente
superiori alle medie stagionali nel mese di agosto: clima mite che si è prolungato anche nel periodo
vendemmiale di settembre e ottobre. La raccolta è iniziata nei primi giorni di ottobre, in leggero ritardo
rispetto alla media degli ultimi anni. I grappoli si presentavano spargoli e perfettamente sani; le uve
avevano acidità e grado zuccherino buoni, colorazione ottima. La quantità è stata del 10-15% superiore
alla media. Ideale l'andamento dell'appassimento.
Note
organolettiche
Colore rosso rubino impenetrabile con leggeri riflessi bruniti. Possente ed elegante al naso,
caratterizzato da aromi di ciliegia sotto spirito e prugne uniti a note di incenso. Al palato è altrettanto
maestoso e deciso con aromi di marasca e mirtilli. La buona alcolicità rilevata dona un deciso calore che
sostiene un retrogusto complesso, con sentori che vanno dalla vaniglia al cacao dalla persistenza
sorprendente.
Dati di analisi Alcool 16.46% vol., zuccheri 4.9 g/l, estratto secco 36.9 g/l, acidità totale 6.99 g/l, pH 3.51.